Svuota il carrello: il libro che mette d’accordo marketer e consumatori

Svuota il carrello: il libro che mette d’accordo marketer e consumatori

Si può scrivere un libro che mette d’accordo marketer e consumatore? Gianluca Diegoli ci è riuscito con il suo Svuota il carrello che lui stesso definisce nell’introduzione “un manuale di autodifesa per consumatori e un corso condensato per aspiranti marketer”.

Svuota il carrello è insomma un libro double face, che si rivolge tanto a chi il marketing lo “subisce” – cioè noi “ignari” consumatori — quanto a chi lo “pratica” — il marketer.

Quindi è un libro di marketing? La mia risposta è “Ni”, nel senso che , si parla di marketing — dopotutto il sottotitolo promette di spiegarlo benissimo — ma no non è un testo di marketing nel senso tradizionale del termine.

Questo libro infatti ha un approccio poco tradizionale al marketing: se ti aspettavi un manuale stile universitario che spieghi scientificamente gli approcci alla materia, forse avrai una delusione — ma avresti dovuto sospettarlo dalla copertina. A proposito, a me la copertina tantissimo, ma io ho un debole per certi meta-rimandi come in questo caso la grafica in stile fustino del detersivo di una volta.

Non è nemmeno uno di quei libri scritti da sedicenti guru che promettono di rivelare metodi rivoluzionari per vendere qualunque cosa — però, visto che ne parliamo, sappi che c’è un intero capitolo dedicato a questi figuri e alle loro tecniche.


Il libro

Svuota il carrello. Il marketing spiegato benissimo

di: Gianluca Diegoli
Editore: UTET
Anno: 2020
ISBN: 9788851179595
Formati: cartaceo o e-book


Se invece cerchi un libro che “unisca tutti i puntini” e risponda a domande esistenziali e spesso inespresse tipo “perché ho comprato quei Chupa Chups all’Autogrill?” oppure specularmente “come hanno fatto quei furbetti dell’Autogrill a rifilarmi quei Chupa Chups che manco mi piacciono”, allora questo è decisamente il libro che fa per te.

Di cosa parliamo quando parliamo di marketing

La cosa interessante, almeno per me, è che in questo libro l’autore riesce a spiegare bene, anzi “benissimo”, come recita il sottotitolo, di cosa parliamo quando parliamo di marketing.

Ci sono infatti le definizioni di molti concetti di base e un utilissimo glossario che aiuterà chi non è del mestiere a orientarsi tra influencer marketing e brand awareness.

Ci sono le statistiche e i numeri, ma rapportati al mondo reale e non buttate là fuori contesto.

Ci sono le teorie — e anche molti suggerimenti di lettura per chi le vuole approfondire.

Ma c’è qualcosa di più. In Svuota il carrello c’è quella parte del marketing che riguarda anche l’aspetto sociologico e psicologico, cioè quella parte che avvicina la disciplina alle scienze sociali. E qui, per me che vengo proprio da una forma di scienze sociali, questa è la cosa più importante — e credo lo sia per tutti quelli che faticano un po’ ad avvicinarsi al marketing perché pensano all’aspetto più freddamente economico di questa materia.

Insomma, in questo libro ci sono le persone, i loro comportamenti, le loro contraddizioni. Che poi sono anche le nostre, perché prima o poi diventiamo tutti consumatori.

Ed è qui che la cosa si fa interessante: perché in ogni capitolo Gianluca Diegoli rivela quei piccoli grandi trucchi che i marketer usano quotidianamente, meccanismi che spesso conosciamo perché siamo consumatori scafati — o almeno pensiamo di esserlo — ma che nonostante tutto riescono a indurci in tentazione.

Mettere tutti d’accordo

Si tratta quindi di un punto di vista che funziona sia per chi vuole occuparsi di marketing per lavoro — che sia digitale o off-line poco importa — sia per chi da consumatore vuole capire i retroscena del mercato.

L’aspirante marketer infatti trova in Svuota il carrello tanti spunti interessanti dai quali partire per costruire una conoscenza un po’ più solida. Il consumatore invece troverà una serie di risposte a domande che forse nemmeno sapeva di avere.

Il linguaggio utilizzato viene incontro un po’ a tutti: leggero, ironico e assolutamente non pedante, riesce a coinvolgere sia chi mastica un po’ la materia sia chi non ne sa nulla. Insomma, è un libro che insegna senza mettere soggezione.

Infine Svuota il carrello è uscito più o meno alla fine del lockdown, per questo a differenza di altri testi contiene anche aggiornamenti “in tempo reale” sui cambiamenti delle abitudini di acquisto degli italiani. Utile per chi sta lavorando alla ristrutturazione dei propri progetti post-pandemia ma anche per chi si sta chiedendo cosa ci è successo — come consumatori — nel frattempo.

Perché dovresti leggere questo libro?

La piacevolezza di un libro, si sa, è una questione completamente soggettiva. Comunque ti consiglio questo libro prima di tutto perché è molto piacevole da leggere — ma devo dire che io sono già una fan della newsletter dell’autore. In particolare apprezzo chi riesce a scrivere in modo divertente di argomenti seri senza per questo risultare banale e qui direi che ci siamo.

Consiglio anche Svuota il carrello a chi si interessa ad argomenti come il web marketing o il social media marketing. Spesso infatti chi si avvicina a questo mondo senza un background specifico è portato a sottovalutare alcune questioni fondamentali, mentre qui si parla in larga parte delle basi del marketing, senza le quali — con buona pace di molti guru — non esiste alcun web marketing. Insomma partire dai fondamentali non ha mai fatto male a nessuno.

Ti consiglio la lettura anche se come me hai già un’infarinatura di marketing e materie affini, perché a volte anche un semplice cambio di prospettiva può far capire molte cose.

Infine last but not least — come dicono quelli bravi — dovresti leggere questo libro perché dopo potrai finalmente aggirarti in un supermercato, uno showroom di mobili o un Autogrill sapendo esattamente cosa ti sta succedendo. E non è poco 😉